Gatti e sicurezza in casa: consigli e trucchi per evitare i pericoli lunedì 14 ottobre 2013
I gatti: esseri sinuosi, intelligenti, strategici, forti ma anche graziosi. Solo chi ne possiede uno può sfatare il luogo comune: "il gatto è un animale solitario, viene solo per la pappa". Solo chi ce l'ha sa che un gatto in casa può cambiare la vita affettiva di una intera famiglia. Ma ci prendiamo davvero cura di loro? Sì, magari compriamo loro i croccantini più buoni e abbiamo acquistato una cuccia più grande del nostro bagno ma ci sono di certo alcune accortezze nuove che è bene tenere. Oggi vi parlerò di habitat sicuro.
Quotidianamente si verificano vere e proprie tragedie domestiche con i gatti in casa, da finestre lasciate inavvertitamente aperte a balconi senza ringhiera, da gatti finiti nelle lavatrici a soffocamenti sotto i cuscini. Da fiamme di fornello lasciate accese a spilli appuntiti lasciati per terra. Per evitare tutto questo vi sono alcune abitudini che è bene acquisire affinché il nostro gatto, non si faccia del male in casa. Partiamo dalle piccole cose: lo sapete che il
cioccolato per un gatto è pari a veleno? È molto tossico per lui. Quindi ecco il primo consiglio: qualsiasi cosa ci sia in casa con del cioccolato, torta, biscotti, nascondiamoli sotto una bella campana di vetro o chiudiamoli in una bella credenza.
È bene porre in un armadio ogni cosa che possa essere dannosa per lui quindi prendiamo detersivi, profumi, oggetti piccoli come chiodi, spilli, aghi, colle, forbici e quant'altro il buon senso ci suggerisca e riponiamo tutto in un armadietto. Per il nostro gatto, dobbiamo ragionare come se avessimo a che fare con un bambino piccolo. Per questo possiamo servirci di molti prodotti in commercio per rendere le case a prova di bambino anche per il nostro gatto. Fra questi prodotti ve ne sono di fantastici per chiudere gli armadi “dall'alto” in modo tale che né bambini né gatti abbiano la capacità di aprirli. Questo ci permetterebbe di non dimenticare più
il gatto nell'armadio quando usciamo di casa e torniamo solo a notte fonda… pensiamoci.
Bisogna prestare molta attenzione alle piante che abbiamo in casa.
Molte sono dei veri e propri veleni per il nostro gatto che possono causare
irritazioni agli occhi e alla pelle, dermatiti cutanee, allergie, problemi al sistema digestivo e nervoso. Alcune fra queste sono: le aracee ( come il filodendro,e la zantedeschia); le euforbiacee ( come croton, pedilanthus); le ficacee ( come l'hevea e il ficus); le amarillidacee ( come il narciso,la giunchiglia, il crinum, l' hippeasthum); le tiliacee ( come la sparmannia, il tiglio d'appartamento), le composite ( come il crisantemo); le primulacee; le liliacee ( come il tulipano, il giacinto, la sansevieria); le aracce ( come l'aucuba, la mimosa del Giappone, il ciclamino, il vischio, il rododendro e l'azalea) e queste sono solo alcune.
Un altro consiglio importante: controllate ogni strumento di gioco o per l’alimentazione prima di darlo al nostro amico a quattro zampe. Esistono tanti giocattoli contraffatti prodotti con materiali estremamente dannosi.
Come per qualsiasi cosa che ci riguardi, controlliamo la qualità dei materiali usati e la provenienza. Parliamo ora di finestre lasciate aperte. Spesso si è convinti che i gatti abbiano un forte senso dell’equilibrio e che questo giustifichi una nostra in accortezza in questo senso. I gatti, specialmente se piccoli, sviluppano il senso dell’equilibrio esplorando i luoghi circostanti e lo fanno correndo dei grossi pericoli. È bene allora, specie se viviamo in un edificio di 10 piani,
controllare le chiusure delle finestre e lasciare che il nostro gatto si abitui alla sua sopraffina capacità strategica e di permanenza in equilibrio lasciamolo allenarsi in un ambiente sicuro come una habitat controllato per lui.
Meglio che cada dopo un salto sbagliato da una scrivania ad una mensola piuttosto che ritrovarlo sull'asfalto dopo una caduta di 10 piani.
A questo proposito colgo l’occasione per riportare qui qualcosa che molti già sapranno: lo sapevate che ci sono più probabilità di lesioni per un gatto che cade dal primo o dal secondo piano rispetto ad uno che cade dal quarto piano? Questo perché, come tuffatori provetti, durante la caduta devono avere il tempo di posizionare le zampe
nella giusta posizione prima di arrivare a suolo. Parentesi a parte, cerchiamo di evitare del tutto e soprattutto non tentiamo esperimenti per averne la prova! Auguriamoci solo che il nostro tanto amato gatto non si trovi mai in questa situazione. Concludo con un breve elenco di altre accortezze che è bene prendere ad abitudine: usare il fuoco lontano da lui e giudiziosamente, attenzione a mettere i coperchi sulle pentole bollenti, se piccolo, controllare sempre di chiudere bene il cestello della lavatrice e controllare che non si sia infilato dentro fra i panni prima di attivare la lavatrice!
Poi, fare attenzione a stringhe, corde, spago lasciato in giro: è vero che i gatti impazziscono per i fili ma è bene che ci giochino insieme a noi, specie se piccoli. Attenzione a scotch e colla lasciati in terra.
Chiudere sempre la tavoletta del WC!Le situazioni di rischio possono essere tante ma è bene usare il buonsenso in ogni situazione. Non serve aggiungere un elenco interminabile di ammonimenti. L’ultimo consiglio che mi viene in mente è di certo il più importante di tutti: per capire se il nostro gatto si trova bene nell'habitat che abbiamo preparato per lui basta osservare come gioca, come si comporta e soprattutto come interagisce con noi. I gatti, come i bambini piccoli, comunicano così. Allora dedichiamo loro del tempo, giochiamo con loro quanto più è possibile, anche se sono ormai grandi. Le carezze, non le disdegnano mai. Se iniziassero a farlo, vorrebbe dire che qualcosa non va. E forse questo articolo fa proprio al caso vostro.
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